Radiestesia e Rabdomanzia come fisica quantica o DivinAzione?

18/03/2019
banner-pergamena

La radiestesia è un universo che si apre a coloro che possono accettare l’intuizione come una realtà valida e poi trasformarla in un’azione decisiva.

Il termine RADIESTESIA è una parola moderna, coniata all’inizio del XX secolo dall’abate francese Bouly e deriva dalla congiunzione di RADIO ed ESTESIA.

Prima di quell’epoca chi utilizzava gli strumenti radiestesici era chiamato Rabdomante [ Chi esercita l’arte divinatoria servendosi di una verga magica-persona che avrebbe la capacità di scoprire vene sotterranee di acqua o metalli per mezzo delle indicazioni fornite da una sottile bacchetta biforcuta, tenuta più o meno orizzontale con le mani per le due estremità. FONTE ] e la tecnica era la Rabdomanzia [ tecnica divinatoria tendente a localizzare, attraverso le vibrazioni di una bacchetta sorgenti d’acqua o giacimenti di minerali. FONTE ]

Tornando al termine radiestesia  coniato nel XX secolo

RADIO = primo elemento di parole composte della terminologia tecnica e scientifica dal latino radium-“raggio” indica una relazione con energia raggiante o radiazioni.

ESTESIA = secondo elemento di parole composte dalla terminologia per lo più medica derivate dal greco àisthesis-“sensibilità, sensazione, percezione“.

Radiestesia significa una particolare sensibilità psichica alle radiazioni, onde, vibrazioni, segnali emanati e circolanti sia in noi che nell’universo.

La Radiestesia è stata praticata fin dalla più remota antichità. Le notizie più lontane risalgono al Vecchio Testamento, con Mosè, uno dei rabdomanti più famosi, come è narrato nella Bibbia.

C’è molto poco che non può essere determinato utilizzando la radiestesia, anche se, come per tutti i metodi di “ricerca”, è necessario  capire che la pratica richiede un po ‘di lavoro.

Il primo passo nella radiestesia, dopo aver scelto lo strumento tra la bacchetta in legno a Y del rabdomante , il pendolino e/o il  bio tensor, è decidere come lavorare con quello strumento.

Innanzitutto è fondamentale avere una visione d’insieme di cosa accade utilizzando il metodo radiestesico.

Tutto è connesso e costituisce la base della condizione umana chiamata interdipendenza, o “origine dipendente”, un concetto buddista secondo cui tutta la vita è in costante relazione reciproca: niente è isolato e indipendente dalle altre forme di vita. 

Esiste, tuttavia, una limitazione nel modo in cui questa conoscenza ci raggiunge, le risposte possono venire solo una alla volta! E solo nella forma di un sì o un no.

Ciò significa anche che una domanda deve essere preparata su un concetto di sintesi. La domanda deve anche essere molto precisa. Qualsiasi ambiguità nella formulazione rischia di incontrare il fallimento nel trovare la risposta corretta.

La risposta della radiestesia è per il 90% la formulazione precisa della domanda stessa.

Questo può sembrare complicato ma non lo è.  Come tutto il resto, è necessario stabilire un metodo.

Come procedere per entrare in confidenza con la radiestesia?

Il modo per limitare potenziali errori è quello di riflettere attentamente prima di fare una domanda, ma prima di farlo è necessario decidere quale sia il movimento sì o no ed è per questo che si crea un codice personale.

Il tuo codice personale è il metodo nel movimento di risposta.

Prima di iniziare a lavorare con un pendolo, con le bacchette da rabdomante a Y e  con l’oscillazione del radioestensor è necessario determinare cosa sia “sì” e cosa sia “no”.

C’è solo una raccomandazione importante qui, qualunque cosa tu scelga, una volta deciso come lo strumento ti risponde con il sì e con il no non cambiare più.

Puoi scegliere una rotazione oraria e anti-oraria del pendolo oppure un movimento laterale, nord-sud, e ancora  est-ovest.

Primo Step. Siediti comodamente ad un tavolo o una scrivania, con il pendolo in mano, cerca sempre di usare la stessa mano, la carica bio-magnetica gioca un ruolo fondamentale nella posizione.

Secondo Step. Appoggia il gomito su una superficie solida, in modo che il tuo polso sia completamente rilassato, nessuna tensione, in modo che il pendolo sia sospeso tra l’indice e il pollice.

La tensione sulla corda può interferire con il movimento del pendolo, quindi mantenere il contatto tra la corda e le dita al minimo per  mantenere la corda libera da attriti.

Terzo Step. Mettiti a tuo agio, rilassati e svuota la mente dai pensieri, è utile qualche momento di meditazione, perché il tempo di risposta può variare, specialmente quando inizi a prendere confidenza con lo strumento.

Quarto Step. Mantieni la schiena dritta, facilita il flusso nervoso, quindi è meglio stare seduti dritti con meno distrazioni possibili sia visive che uditive.

Quinto Step. Ricorda di assumere sempre la stessa posizione con il tuo corpo quando ti appresti a fare esercizi con lo strumento finché, con la pratica, ti senti sicuro che una risposta ti arriva indipendentemente dalla tua postura fisica.

Perchè è importante svuotare la mente dai pensieri?

Il processo mentale è semplice, quando inizi una ricerca c’è un’intenzione, uno scopo ben definito noto come designazione mentale dell’oggetto ricercato. Cosa vuoi esattamente sapere?

La designazione mentale fissa lo scopo della ricerca, la focalizza e accompagna il desiderio di trovare ciò che desideri, questo desiderio è formulato come espressione di una natura auto-suggestiva che innesca l’attività mentale e sollecita l’onnicomprensivo-che comprende in sè ogni cosa

Ti porto un esempio di esercizio semplice per iniziare a entrare in confidenza con lo strumento

vuoi sapere se il succo di frutta di fronte a te è buono?

Non permettere che la pubblicità del succo di frutta o il gusto personale ti influenzino.

La tua intenzione deve essere perfettamente coerente: sapere se il succo di frutta è la bevanda giusta per te, in questo momento da bere, quindi tieni a mente la domanda e lascia libera la mente da ogni condizionamento.

Ancora una volta, la pratica della meditazione è utile in quanto consente più facilmente questo tipo di messa a fuoco.

Concentrandoti sul succo di frutta, guardando il Tetra Pak, la bottiglietta o il bicchiere (nel caso tu lo avessi versato), fai la domanda: “Questo succo di frutta è buono per me da bere ora?”

Vai libero! Nessun pensiero, specialmente riguardo al risultato. Arriverà, probabilmente abbastanza rapidamente, ma dagli tempo e spazio di azione. Il pendolo inizierà il suo movimento e tu sei connesso.

Hai tre modi di lavorare con il tuo succo di frutta!

Ti consiglierei, prima di iniziare, di esercitarti con i primi due. Una volta acquisita sicurezza, prova la terza opzione, ma mettiti sempre a tuo agio con il metodo degli step spiegato sopra.

Con la mano del pendolo appoggiata sulla superficie e l’altra mano rivolta al succo di frutta:

  1. Poni l’altra mano sul contenitore e poni la domanda. La risposta “sì” o “no” arriverà nel modo in cui hai già praticato.
  2. Posiziona la mano libera dallo strumento sulla stessa superficie del succo di frutta (ad esempio sulla tabella nutrizionale) con circa 20 cm tra di loro: strumento e contenitore. Con il tuo pendolo in quello spazio, fai la domanda. Il pendolo oscillerà in una linea che collega la mano e il succo di frutta, nel qual caso è “Sì”. Se oscillerà lateralmente, spezzando la connessione, non è la bevanda giusta per te oggi!
  3.  Guarda il succo di frutta o fissarlo con gli occhi della mente, fai la domanda. La risposta arriverà con il metodo scelto da te per il SI e il NO. [Esercizio dopo aver praticato più volte i primi due]

È emozionante la prima volta che senti il movimento oscillatorio del pendolo e ci sono buone probabilità che tu possa sempre provare un senso di timore reverenziale-questo è un bene! Resta umile e grato.

Esercitati su questi tipi di domande perchè è importante capire cosa stai facendo in modo da poter ripetere il processo, impara dagli errori e perfeziona le cose man mano che la pratica si sviluppa. [Esercizi interessanti che possono farti acquisire motivazione e sicurezza è porre delle domande quando alla TV ci sono programmi di quiz dove puoi chiedere sulla domanda o su chi vince il quiz di sfida… mi diverto moltissimo in queste occasioni 😉 ]

Desidero raccontanti un episodio in cui ho visto per la primissima volta un rabdomante in azione.

Fin dalla tenera età ho avuto la fortuna di ricevere un quadro su come le cose si relazionano nel nostro mondo. Mio padre un giorno fece venire a casa un rabdomante per verificare il terreno intorno a casa.

Ho visto il rabdomante cercare con la bacchetta a Y  una sorgente d’acqua sotterranea per scavare e costruire un pozzo. Il rabdomante dopo aver ricevuto risposta affermativa con la bacchetta [vibrava ad una frequenza velocissima come se la bacchetta avesse vita propria ] ha preso una comunissima chiave legata ad una corda e ha avuto la conferma della presenza della sorgente sotterranea-era confermata la percezione della bacchetta a Y ed in più il pendolo improvvisato con la chiave dava esito positivo alla domanda: è acqua potabile? La chiave oscillava ad una velocità impressionante, sbalorditiva. Ovviamente il pozzo è stato costruito e l’acqua era una sorgente di acqua potabile che ha dissetato la famiglia per 40 anni.

Per alcuni è magia, per altri, pseudo-scienza, per altri, qualcosa di assolutamente senza senso.

L’elemento cosciente cerebrale, la “mente”, è uno strumento potente ma con gravi limitazioni perché funziona in stretta collaborazione con le emozioni, quelle sensazioni acquisite attraverso l’esperienza individuale e la nostra educazione (genitori, insegnanti, libri, film, musica, eccetera.).

Questa “mente” non ha assolutamente nulla a che fare con la realtà, è un’immagine o un’interpretazione personale che a volte è condivisa con gli altri quando la chiamiamo il mondo. Hai mai sentito l’affermazione LA MENTE MENTE?

La roba reale è universale e la parola contiene un indizio, l’uni o l’unità che è la tela su cui tutti i nostri sentimenti e percezioni possono trovare espressione. Ed è questo ciò che si chiama “onnicomprensivo”.

È sempre lì, niente può influenzarlo, tutto ha e niente di cui può esserne privo.

Usando un pendolo si chiama semplicemente a questo “tutto conscio” perché è lì che tutto è depositato, inclusa la conoscenza e non in nessuna delle cosiddette facoltà della mente cerebrale cosciente.

Chiamala come vuoi, la radiestesia È.

Quando si lavora con un pendolo si deve essere mentalmente rimossi dal dominio in cui normalmente operiamo, dobbiamo essere nella “zona onnicomprensiva”, senza influenzare la nostra capacità di connessione.

Perché si tratta di sviluppare un altro senso, per così dire. Quel senso di connessione è sempre lì, e lo è sempre stato, ce ne siamo dimenticati, tutto qui!

Le risposte alle tue domande ci sono ma se la connessione è oscurata dalla mente razionale e cosciente, l’intero processo è alterato e tu non lo sai.

Questa notevole capacità di pensare può essere sfruttata a proprio  vantaggio quando si lavora con la radiestesia, piuttosto che essere trasportati in un flusso incontrollato. In entrambi i casi, abbiamo quello che va sotto il nome di auto-suggerimento.

Se nutri la mente con pensieri di armonia e calma, assumono una forma e uno spazio in cui ti adatti.

Se non nutri la mente, sarà piena di input emotivi che sono generalmente di natura incompresa e incontrollata.

Quindi, sii naturale sempre e non pensare a nulla!

Tutte le percezioni dei sensi transitano attraverso la memoria, aggiungendo al capitale psichico l’onnicomprensivo, formando così la base per la reazione emotiva.

Tuttavia, quando vengono richiamati e percepiti dalla mente cosciente, vengono interpretati con il limitato potere di ragionamento di quest’ultimo e i suoi mezzi di deduzione non sono in grado di trovare una soluzione.

La cosa logica da fare è fare riferimento all’aiuto onnicomprensivo.

Potrebbero essere necessari molti anni prima che tutti i fenomeni della Radiestesia vengano chiariti e la loro natura sia completamente compresa, compresa la gamma di lunghezze d’onda coinvolte, la loro periodicità, la loro influenza sull’ambiente e il metodo migliore per catturarli e controllarne gli effetti in modo che possono essere usati per dare risultati benefici.

Aristotele differenziava la fisica dalla metafisica, sembrerebbe, che la Radiestesia abbia un posto intermedio tra i due in ragione delle sue ovvie analogie con gli elementi e le leggi della fisica classica, della gravitazione, della luce, del calore, dell’elettricità, del magnetismo e delle onde hertziane.

La Radiestesia è strettamente connessa con la scienza che studia le leggi e le forze della Natura.

Tra i radiestesisti ci sono due tendenze: alcuni, dotati di un temperamento veramente scientifico, vedono e cercano nella Radiestesia un nuovo ramo della fisica quantica delle onde e delle radiazioni, altri che possiedono tendenze psichiche e metafisiche, attratti dalle meraviglie dell’occultismo, mirano a collegare la Radiestesia con fenomeni di ipersensibilità o spiritismo anormali.

Personalmente la verità sta nel giusto equilibrio di entrambe i pensieri.

Come molte forme di sviluppo delle abilità psichiche, lo scopo principale della radiestesia è quello di comunicare con la propria consapevolezza superiore e con l’inconscio collettivo che, in una visione olistica, è un tutt’uno con l’anima.

Letture consigliate per Te!

Radiestesia dalla A alla Z
Completo di 37 quadranti – Studio e pratica del Pendolo – Con insegnamenti di base su Forcella, Bio tensor, Antenna di Hartmann e Bacchette a Elle

Voto medio su 17 recensioni: Da non perdere

€ 0,00

Adatto sia ai neofiti sia a coloro che desiderano approfondire questa disciplina, il libro offre la possibilità di sviluppare le capacità insite in ognuno di noi, e di poterle mettere in pratica nella vita quotidiana, in sintonia con il nostro percorso evolutivo.


Radiestesia Spirituale Russa
E le tecnologie radiestesiche russe per il benessere dell’uomo multidimensionale

Voto medio su 11 recensioni: Buono

€ 26,00

In radiestesia spirituale si lavora in stretta collaborazione con il proprio Sé Superiore inteso come una triade di Spirito, Anima e Subconscio.

Il radiestesista diventa così un vero “allievo” della pro­pria parte divina, che lo collega sempre di più con una realtà di ordine superiore.


Riguardo al copyright | Proprietà intellettuale

I testi sono scritti ed elaborati da ANIMICAMENTE. Gradita la condivisione SOLO citando la fonte www.animicamente.it

La divulgazione e la condivisione dei contenuti è un passaggio di “Conoscenza” per nutrire l’Anima.

Sostieni Animicamente con una piccola donazione.

Animicamente per la Tua sicurezza ha scelto PayPal

0 commenti

LOGO SCUOLA DI DIVINAZIONE

CORSO DI TAROCCHI ONLINE

Sei stanco di pagare cartomanti?

Impara come leggere i Tarocchi ed inizia con le Auto-Letture con il nuovo Corso di Tarocchi online di Animicamente.

Come attuare su di sé una profonda rivoluzione fisica, emozionale e spirituale.

La KABBALAH, l’Albero della Vita, le SEPHIROT, gli Angeli.

KABBALAH e Angeli

è ciò che ti occorre adesso per capire e comprendere le basi con parole semplici.

SCARICA ORA IL TUO REGALO

Sostieni Animicamente con una piccola donazione.

Animicamente per la tua sicurezza ha scelto PayPal

“Nessun regalo è troppo piccolo da donare, e nemmeno troppo semplice da ricevere, se è scelto con giudizio e dato con amore.”

Ultimi approfondimenti

Arcangelo Ariel | Maestro di Coraggio, Manifestazione e Realizzazione

Vuoi manifestare qualcosa nella tua vita?
Realizzare i tuoi desideri?
Affrontare con il coraggio di un leone una determinata situazione che ti crea un blocco energetico?
L’Arcangelo Ariel con le sue energie può esserti d’aiuto. Chiaramente Ariel non interverrà senza la tua esplicita richiesta e conseguente azione a dare questa svolta e qualsiasi cambiamento nella tua vita.

Cosa accade dopo la morte? di Elisabeth Kübler-Ross

“Quando portiamo a termine il compito che siamo venuti a svolgere sulla terra, ci viene permesso di lasciare il corpo, il quale imprigiona la nostra anima proprio come un bozzolo di seta racchiude la futura farfalla. Una volta arrivato il momento, possiamo andarcene ed essere liberi dal dolore, dalla paura e dalle preoccupazioni; liberi come una bellissima farfalla…”

tarocchi

CORSO DI TAROCCHI ONLINE

Sei stanco di pagare cartomanti?

Impara come leggere i Tarocchi ed inizia con le Auto-Letture con il

nuovo Corso di Tarocchi online di Animicamente.

Promozione Speciale

La Pergamena dei 3 Angeli in PDF

Strumento utile ed indispensabile per comprendere finalmente chi siamo, qual è il nostro ruolo in questo mondo e il percorso che siamo chiamati a compiere.

pergamena 3 angeli promo
X

Hai dimenticato la Password?

Registrati

KABBALAH e Angeli

Come attuare su di sé una profonda rivoluzione fisica, emozionale e spirituale.

Come attuare su di sé una profonda rivoluzione fisica, emozionale e spirituale.

La KABBALAH, l’Albero della Vita, le SEPHIROT, gli Angeli. KABBALAH e Angeli è ciò che ti occorre adesso per capire e comprendere le basi con parole semplici.

SCARICA ORA IL TUO REGALO

privacywebvero

Controlla ora la tua email