I Tarocchi sono un gioco di 78 carte e gli Arcani maggiori dei Tarocchi sono chiamati anche Trionfi.
Gli Arcani maggiori, o Trionfi, sono 22 carte, 22 chiavi di interpretazione, con un significato simbolico attraente e coinvolgente per chiunque le avvicini, sia per curiosità, sia perchè “crede” possano essere un valido aiuto per affrontare le sfide che la vita propone.
Domanda per scettici…“Come può un mazzo di carte dirti qualcosa su qualcosa?”
Formulo la domanda per scettici perchè riassume abbastanza bene la visione delle carte dei Tarocchi.
Anch’io avevo i miei dubbi sul tarocco, ma ho scoperto che le carte possono fare davvero la differenza nel modo in cui percepisci e gestisci le sfide della tua vita. Cercherò di spiegare perché.
L’origine dei tarocchi è un mistero. Lo spiego dettagliatamente in questo articolo “Tarocchi: mistero, mito e origine arcana”
Sappiamo per certo che le carte furono usate in Italia dal XV secolo come gioco di carte popolare.
I ricchi clienti hanno commissionato bellissimi mazzi, alcuni dei quali sono sopravvissuti. Il Visconti-Sforza, creato nel 1450 o poco dopo, è uno dei primi e più completi.
Più tardi nel diciottesimo e diciannovesimo secolo, le carte furono scoperte da un certo numero di autorevoli studiosi dell’occulto.
Questi gentiluomini erano affascinati dai tarocchi e riconobbero che le immagini sulle carte erano più potenti di quanto un semplice gioco suggerirebbe.
Hanno rivelato (o creato!) La “vera” storia dei tarocchi collegando le carte ai misteri egizi, alla filosofia ermetica, alla cabala, all’alchimia e ad altri sistemi mistici.
Queste attività continuarono nella prima parte del ventesimo secolo quando il tarocco fu incorporato nelle pratiche di diverse società segrete, incluso l’Ordine della Golden Dawn.
Approfondisci qui alcuni aspetti in questo articolo “I Tarocchi e la tarologia tra alchimia, sincronicità, occulto e DivinAzione”
Sebbene le radici dei tarocchi siano conosciuti nella tradizione occulta, l’interesse per le carte si è espanso negli ultimi decenni per includere molte prospettive diverse.
Sono stati creati nuovi mazzi che riflettono questi interessi più spirituali. Ci sono carte dei nativi americani, dei cristalli, degli i-ching, del feng-shui, degli angeli, e moltissimi altri sistemi oracolari.
Il tarocco è più comunemente visto come uno strumento per la divinazione.
Una lettura di tarocchi tradizionale coinvolge un “ricercatore” – qualcuno che è alla ricerca di risposte a domande personali – e un divinatore – qualcuno che sa come interpretare le carte.
Ogni posizione nel tiraggio, o stesa, ha un senso per il divinatore che si appresta a interpretare le carte e ogni carta ha un significato. La combinazione di questi due significati fa luce sulla domanda del ricercatore.
Un processo semplice, ma raramente presentato in modo semplice.
Alcune religioni evitano le carte e le condanna come simboli di irragionevolezza, un residuo di un passato non illuminato.
Alcuni credono che il tarocco sia una lettura oscura da streghe e le carte degli Angeli sia la vera connessione del Divino. (Allegorica espressione dell’ignoranza intellettuale)
Lasciamo da parte queste immagini e immaginazioni per ora e consideriamo i tarocchi semplicemente per quello che è: un mazzo di carte illustrate.
La domanda diventa: cosa possiamo fare con loro?
La risposta sta nell’inconscio – quel profondo livello di memoria e consapevolezza che risiede in ciascuno di noi, al di fuori della nostra esperienza quotidiana.
Anche se ignoriamo l’azione dell’inconscio la maggior parte del tempo, influisce profondamente su tutto ciò che facciamo.
Nei suoi scritti, Sigmund Freud ha sottolineato l’aspetto irrazionale e primitivo dell’inconscio.
Pensava che fosse la casa dei nostri desideri e dei nostri desideri più inaccettabili.
Il suo contemporaneo Carl Jung ha sottolineato l’aspetto positivo e creativo dell’inconscio.
Ha cercato di dimostrare che ha una componente collettiva che tocca le qualità universali.
Potremmo non conoscere mai l’intera gamma e il potere dell’inconscio, ma ci sono modi per esplorare il suo paesaggio.
Molte tecniche sono state sviluppate per questo scopo: psicoterapia, interpretazione dei sogni, visualizzazione e meditazione. Il tarocco è un altro strumento del genere.
Considera per un momento una tipica carta nel mazzo dei tarocchi, il 5 spade. Questa carta mostra un uomo che tiene tre spade e guarda due figure in lontananza. Altre due spade giacciono a terra. Mentre guardo questa carta, comincio a creare una storia intorno all’immagine. Vedo un uomo che sembra soddisfatto di una battaglia che ha vinto. Sembra piuttosto compiaciuto e felice di avere tutte le spade. Gli altri sembrano abbattuti e sconfitti.
Quello che ho fatto è prendere un’immagine aperta e proiettarne una storia sull’immagine.
Per me, la mia opinione è quella ovvia – l’unica interpretazione possibile di questa scena.
In un secondo tempo ho letto il significato e il simbolismo della carta secondo RIDER WAITE CHE DESCRIVE “un uomo sdegnoso guarda con disprezzo due figure intimidite e abbattute. Le loro spade giacciono sul terreno. Egli porta altre due spade sulla spalla sinistra ed una terza nella mano destra, rivolta verso il suolo. Rappresenta il vincitore, padrone del campo.”
IL SIGNIFICATO è soggettivo…ci sono innumerevoli spiegazioni di diversi autori che la definiscono una carta positiva e altrettanti negativa.
Personalmente il seme di spade non lo vedo così disastroso, sicuramente è sempre presente per definire ostacoli e contrarietà oppure sminuire l’effetto potenziante degli altri semi presenti nella stesa.
Allo stesso tempo, il seme di spade, può riguardare l’ambizione, il desiderio di primeggiare, di vincere, lo slancio, il coraggio, il desiderio di battersi con gli altri, di confrontarsi per far emergere il proprio valore.
IL CINQUE DI SPADE PER JODOROWSKY: ” Lotta per penetrare nelle sfere superiori, nuovo punto di vista, gelosia, gli ormeggi materiali che ingombrano la realizzazione degli ideali”
Questa versione la “sento di più ” e in effetti, anche tu puoi immaginare una storia completamente diversa.
Forse l’uomo sta cercando di raccogliere le spade. Sta chiamando gli altri per aiutarlo, ma rifiutano. O forse gli altri due stavano combattendo, e li convince a deporre le armi.
Il punto è quello di trovare nelle immagini tutte le storie possibili.
Perché?
Perché è la natura umana proiettare il materiale inconscio sugli oggetti nell’ambiente. Vediamo sempre la realtà attraverso una lente composta dal nostro stato interiore.
I terapeuti hanno da tempo notato questa tendenza e hanno creato strumenti per aiutare il processo.
Il famoso test di Rorschach si basa su tale proiezione.
Così come le Carte Zener ideate da Karl Zener per il noto parapsicologo statunitense Joseph Rhine. Te ne illustro la potenzialità degli esercizi con le carte Zener in questo articolo “Carte Zener o ESP | 4 Esercizi per sperimentare le facoltà psichiche”
La proiezione è uno dei motivi per cui le carte dei tarocchi sono preziose. Le loro immagini e schemi intriganti sono efficaci nel toccare l’inconscio.
Questo è l’aspetto personale del tarocco, ma le carte hanno anche una componente collettiva.
Come esseri umani, tutti abbiamo alcuni bisogni ed esperienze comuni. Le immagini sulle carte dei tarocchi catturano questi momenti universali e li disegnano in modo coerente.
Le persone tendono a reagire alle carte in modo simile perché rappresentano archetipi. Nel corso di molti secoli, il tarocco si è evoluto in una raccolta dei modelli più basilari del pensiero e delle emozioni umane.
Considera l’imperatrice. Lei rappresenta il Principio della Madre – la vita in tutta la sua abbondanza. Notate come la sua immagine evoca sensazioni di lussuria. È seduta su morbidi cuscini lussureggianti e la sua tunica scorre in pieghe attorno a lei.
Nell’Imperatrice, percepiamo la generosità e la ricchezza sensuale della Natura.
Il potere del tarocco deriva da questa combinazione di personale e universale.
Puoi vedere ogni carta a modo tuo, ma, allo stesso tempo, sei supportato da comprensioni che altri hanno trovato significative.
Il tarocco è uno specchio che riflette a te gli aspetti nascosti
della tua consapevolezza unica.
Quando facciamo una lettura dei tarocchi, selezioniamo determinate carte mischiando, tagliando e distribuendo il mazzo. Anche se questo processo sembra casuale, riteniamo che le carte che selezioniamo siano speciali.
Questo è il punto di una lettura dei tarocchi, scegliere le carte che dovremmo vedere. Ora, il buon senso ci dice che le carte scelte per caso non possono contenere alcun significato speciale, o possono?
Per rispondere a questa domanda, esaminiamo la casualità più da vicino. Di solito diciamo che un evento è casuale quando sembra essere il risultato dell’interazione casuale di forze meccaniche. Da una serie di possibili risultati – tutti ugualmente probabili – si verifica, ma senza una ragione particolare.
Questa definizione include due ipotesi chiave su eventi casuali: sono il risultato di forze meccaniche e non hanno significato.
Innanzitutto, la lettura dei tarocchi non è il solo prodotto di forze meccaniche.
È il risultato di una lunga serie di azioni coscienti:
- Decidiamo di studiare i tarocchi
- Compriamo un mazzo e impariamo come usarlo
- Mischiamo e tagliamo le carte in un certo modo e ad un certo punto le stendiamo
- Infine, usiamo le nostre percezioni per interpretare le carte
Ad ogni passo, siamo coinvolti attivamente.
Perché allora siamo tentati di dire che una lettura è “l’interazione casuale di forze meccaniche?”
Perché non possiamo spiegare come è coinvolta la nostra coscienza.
Sappiamo che le nostre scelte di carte non sono intenzionali, quindi le chiamiamo casuali.
In effetti, potrebbe esserci un meccanismo più profondo al lavoro, uno collegato al potere del nostro inconscio?
I nostri stati interiori potrebbero essere legati agli eventi esterni in un modo che non comprendiamo ancora pienamente?
Valuta seriamente questa possibilità.
L’altra caratteristica di un evento casuale è che non ha un significato intrinseco.
Il significato dei tarocchi è una qualità veramente misteriosa che sorge nella congiuntura delle realtà interiori ed esteriori.
C’è un messaggio in tutto … alberi, canzoni, fiori e persino nei cristalli ma solo quando siamo aperti a percepirlo.
Le carte dei tarocchi trasmettono molti messaggi grazie alla ricchezza delle loro immagini e connessioni.
Ancora più importante, le letture dei tarocchi comunicano significato perché portiamo a loro il nostro sincero desiderio di scoprire verità più profonde sulla nostra vita.
Cercando il significato nei Tarocchi in questo modo, onoriamo la sua realtà e gli diamo la possibilità di essere rivelati.
Se c’è un significato in una lettura, da dove viene?
Credo che provenga da quella parte di noi stessi che è consapevole della fonte divina del significato.
Questo è un aspetto dell’inconscio, eppure è molto di più. Agisce come un consigliere saggio che ci conosce bene. Comprende ciò di cui abbiamo bisogno e ci porta nella direzione in cui dobbiamo andare.
Alcune persone chiamano questa guida superiore l’anima, il superconscio o il sé superiore.
Per me è la Guida Superiore che ognuno di noi ha perché questo è il ruolo che gioca in relazione ai tarocchi.
Ognuno di noi ha una Guida interiore che funge da fonte di significato per noi. La tua Guida Superiore è sempre con te perché è una parte di te. Non puoi distruggere questa connessione, ma puoi ignorarla.
Quando “leggi” il tuo mazzo di tarocchi, segnali alla tua Guida Superiore che sei aperto alla sua saggezza.
Questo semplice atto di fede ti consente di prendere coscienza della Guida Superiore che era sempre lì per te.
Per natura intendiamo fare affidamento sulla saggezza della nostra Guida Superiore, ma in qualche modo abbiamo dimenticato come accedervi.
Confidiamo invece nelle nostre menti coscienti e dimentichiamo di guardare più a fondo.
Le nostre menti coscienti sono intelligenti, ma sfortunatamente non hanno la piena consapevolezza di cui abbiamo bisogno per fare scelte appropriate giorno dopo giorno.
Quando operiamo con le nostre menti coscienti, spesso ci sentiamo come se gli eventi fossero forzati su di noi per caso. La vita sembra avere poco scopo e noi soffriamo perché non capiamo veramente chi siamo e cosa vogliamo.
Quando sappiamo come accedere alla nostra Guida Superiore, sperimentiamo la vita in modo diverso.
Abbiamo la certezza e la pace che deriva dall’allineare la nostra volontà cosciente con il nostro scopo interiore.
La nostra strada diventa più gioiosa e vediamo più chiaramente come riuniamo gli elementi dispersi delle nostre vite per realizzare i nostri destini.
Uso i tarocchi e i sistemi oracolari perché è uno degli strumenti migliori che ho trovato per rendere consapevoli i sussurri della mia Guida interiore.
Le idee, le immagini e i sentimenti che emergono mentre lavoro attraverso una lettura sono un messaggio dalla mia Guida Superiore.
Come faccio a sapere che c’è un messaggio, e non è solo la mia immaginazione?
Io no, davvero. Posso solo fidarmi della mia esperienza e vedere cosa succede.
Corso Tarologia e Cartomanzia di animicamente
Teoria e pratica devono camminare di pari passo!
Ecco perché ciò che ti propongo è anche un percorso di crescita spirituale e personale con gli Arcani dei Tarocchi.
Attraverso un lavoro di Conoscenza, Interiorizzazione e Consapevolezza i sistemi oracolari non avranno più misteri e faranno la differenza per Te stesso e per gli altri!
Questo è ciò che ha rivoluzionato la mia vita!
La scoperta che usare i Tarocchi solo per scopi divinatori significa sprecare una grande quantità di strumenti e informazioni che gli arcani contengono, perché la più grande virtù dei Tarocchi sta nella sua funzione di guida.
Ti interessa sapere quando questo corso sarà messo online e magari poter accedere a questo materiale con l’investimento più basso di sempre?
ISCRIVITI ORA!
Riguardo al copyright
I testi sono scritti ed elaborati da ANIMICAMENTE.
Gradita la condivisione citando la fonte www.animicamente.it
0 commenti