I Tarocchi e la tarologia tra alchimia, sincronicità, occulto e DivinAzione sono stati studiati, analizzati, interpretati, creati, rivisitati e utilizzati dall’uomo sin dalle sue origini.
Tutto questo attraverso tutte le civiltà fino ai giorni nostri, approfondendone gli aspetti: simbolici, alchemici, occulti, divinatori ed esoterici.
La parola “tarocco” si suppone essere egiziana:
“TAR” = via, strada
“RO”, “ROS” O “ROC” = re.
Il tarocco è il cammino regale della vita.
Sin dall’ antichità l’insegnamento e la diffusione a viva voce veniva tramandata e raccontata dai Maestri agli iniziati. Attraverso i secoli il mistero, il mito e l’origine dei tarocchi ha affascinato tutti coloro che ne hanno lasciato traccia nei libri che ad oggi si consultano per comprenderne la “magia”.
Testi letterari scritti e tramandati da Eliphas Levi a Oswald Wirth, da Papus a Aleister Crowley, da Jean-Baptiste Alliette (Etteilla) a Godfrey Dowson con i tarocchi ermetici, da Laura Tuan a Alejandro Jodorowsky sono a disposizione di chiunque desideri avvicinarsi a questa “Conoscenza” che ha affascinato ogni donna ed ogni uomo dall’Alba dei Tempi.
Ne resta affascinato Carl Gustav Jung ( psichiatra, psicoanalista, antropologo e filosofo svizzero) il quale nei primi del 1900 iniziò a separarsi dalla scuola di pensiero classica di Freud, padre della psicanalisi, avvicinandosi all’alchimia e prediligendo un linguaggio alchemico rispetto a quello psicologico considerato lineare, nevrotico, unilaterale, oltre che astratto e accademico.
“Il simbolo non è né allegoria né segno ma l’immagine di un contenuto che per la massima parte trascende la coscienza”
Carl Gustav Jung
Ma in che modo l’alchimia e la sincronicità per Jung erano connesse con l’arte di leggere i tarocchi?
Il linguaggio alchemico è multidimensionale, moltiplica il significato di ciò che stai provando, anche solo attraverso un’immagine e tendenzialmente non utilizza il linguaggio astratto.
La sincronicità si basa sull’attivazione nell’inconscio del soggetto che “chiede” agli arcani di conoscere l’esito di una determinata situazione che gli sta a cuore.
Gli archetipi degli Arcani ci inducono ad una introspezione aumentando le prospettive di “conoscenza”.
Si crea un ponte tra il linguaggio dei simboli dei tarocchi e l’evento che si va ad analizzare.
La lettura, affiancata alla Sacra legge della causa-effetto, aumenta la prospettiva di avere indicazioni e suggerimenti atti a comprendere il modo migliore per intervenire, e come “atteggiarsi”, affinchè ci sia la migliore soluzione al quesito.
La consultazione di un metodo di divinazione permette di “esprimersi”, per analogia, su questo archetipo : “per rendere più chiaro un aspetto del tuo subconscio, devi fare un’azione introspettiva basata sui tuoi valori”
Ricorda:
“Gli Arcani sono idee che si mescolano con gli ingredienti ordinari del flusso dell’inconscio, e che si possono quindi applicare a metodi intuitivi per interpretare il flusso della vita stessa” C.G.Jung
Per C.G.Jung il nostro subconscio è un mazzo degli Arcani Maggiori.
22 Archetipi che indicano il nostro cammino e la nostra evoluzione alla ricerca di noi stessi.
Secondo Jung i significati essenziali simbolici degli Arcani Maggiori sono:
- Bagatto – Segno di Forza, stabilità, sè
- Papessa – Ella è in connessione con la luna. Saggezza Occulta. Passiva, donna eterna
- Imperatrice – L’azione femminile, fecondità, Dea
- Imperatore – Volontà, Forza, realtà, dovere, luminosità
- Papa – Volontà, religione, Fato (forse intendo fede), Sè, Centro
- Amanti – Bellezza, Bivio, via verso l’interno o verso l’esterno
- Carro – Sta andando attivamente verso il suo destino. Ha un obbiettivo, raggiungere la vittoria. Attività. Estroversione. Riempimento
- Giustizia – Compensazione tra la natura e la forza di un uomo. Conflitto con la legge.
- Eremita – Saggezza simboleggiata dalla lampada. Protezione con il soprabito. Intelligenza, amore, introversione.
- Ruota – Fortuna. Sfortuna.
- Forza – Libertà, forza.
- Appeso – Voltarsi indietro, impotente, sacrificio, esame, prova, faccia contro il cielo
- Morte – Morte o rigenerazione. L’Ego non dovrebbe prendere il posto, il Sè dovrebbe prendere il posto. Nuovo punto di vista, liberazione, fine.
- Temperanza – Movimento, coscienza, crescita naturale
- Diavolo – Destino, ombra ed emozione
- Torre – Ospedale, carcere. Colpito da fulmine. Sacrificio.
- Stelle – Il Sè risplende, stelle del destino, notte, sogni, speranza. Il Sè è nato nelle stelle. Unione con l’Eterno.
- Luna – È notte, la porta dell’inconscio è aperta. La luce è indiretta.
- Sole – Il Sè sta controllando la situazione. Coscienza. Illuminazione
- Giudizio – Nascita del Sè. Ispirazione. Illuminazione.
- Mondo – Completamento, conclusione.
- Matto – Sognatore. Parte Mistica. Inizio e Fine. Un uomo che non si preoccupa della sua strada. Il folle non ha una casa in questo mondo, la sua casa è il cielo.
I Simbolismi e le associazioni ai Tarocchi, così come gli Archetipi, descrivono il potenziale intrinseco della nostra Anima nel ciclo di trasformazione che ci vede come protagonisti assoluti.
La metafora del viaggio interiore alla scoperta del vero Sè, “Il Viaggio dell’eroe” si può così comprendere attraverso gli Archetipi delle quattro fasi della vita teorizzate da Jung:
- fase dell’atleta: ci occupiamo e preoccupiamo di noi e null’altro ci distoglie da questa attenzione
- fase del guerriero: ci occupiamo e ci preoccupiamo di andare per il mondo a conquistarlo
- fase della dichiarazione: ci occupiamo e ci preoccupiamo dei modi per iniziare a donare e a ricevere
- fase dello spirito: raggiungiamo la consapevolezza che le prime tre fasi sono state le tappe per arrivare a comprendere che non siamo solo materia ma anche spirito, siamo pronti a comprendere chi siamo davvero e diventiamo osservatori della nostra vita
Queste quattro fasi comprendono 12 Archetipi del nostro percorso di vita:
ARCHETIPO | TRAGUARDO | PAURA | DRAGO O PROBLEMA | RISPOSTA AL COMPITO | DONO O VIRTÙ |
Innocente | Restare al sicuro | Di essere abbandonato | Lo nega o cerca di essere salvato | Fedeltà -discernimento | Fiducia – Ottimismo |
Orfano | Ritrovare la sicurezza | Di essere sfruttato – tradito | Lo subisce soffrendo | Analizzare il dolore dopo averlo patito | Interdipendenza Realismo |
Guerriero | Vincere – raggiungere obiettivo | Di essere debole | Lo affronta – lo uccide | Combattere solo per ciò che conta | Disciplina – Coraggio |
Angelo custode | Aiutare gli altri | Di essere egoista | Si prende cura del drago o di quelli a cui il drago nuoce | Dare senza menomare se stesso o gli altri | Compassione Generosità |
Cercatore | Creare una vita o un modo di essere migliori | Del conformismo | Lo fugge | Essere fedele alla propria natura più profonda | Autonomia Ambizione |
Amante | Essere felici | Di perdere l’amore | Lo ama | Seguire ciò che lo rende felice | Passione – Impegno |
Distruttore | Metamorfosi | Dell’annientamento | Permette al drago di ucciderlo | Lasciar andare | Umiltà |
Creatore | Identità | Dell’inautenticità | Rivendica il drago come parte di sé | Auto-creazione
Auto-accettazione |
Individualità Vocazione |
Sovrano | Ordine | Del caos | Ne trova gli usi costruttivi | Assumersi tutta la responsabilità della propria vita | Responsabilità Vigilanza |
Mago | Trasformazione | Della magia negativa | Lo trasforma | Sintonizzarsi al cosmo | Potere personale |
Saggio | Verità | Dell’inganno | Lo trascende | Raggiungere l’illuminazione | Saggezza – Distacco |
Folle | Gioia di esistere | Della mancanza di vitalità | Lo prende in giro | Fede nelle risorse della vita | Gioia – Libertà |
Alla luce dell’analisi degli Archetipi delle 4 fasi di vita e i 12 Archetipi dell’Eroe di Carl Gustav Jung, i Tarocchi raccontano un viaggio di progressiva conoscenza e consapevolezza “iniziando” dallo stadio fanciullesco e inconsapevole del Matto
- Gli Arcani maggiori dal I-VII raffigurano il viaggio terreno, nel mondo materiale.
- Gli Arcani maggiori dal VIII-XIV individuano la seconda parte del viaggio, nel mondo spirituale.
- Gli Arcani maggiori dal XV-XXI sono l’ultima parte del viaggio, nel mondo celeste.
La storia inizia con un giovane inesperto, che parte in cerca di fortuna.
Il Matto
i primi incontri sono con le autorità terrestri a partire da
- un Mago di strada,
- una Papessa verginea,
- un’Imperatrice materna,
- un imperatore paterno
- un Papa autoritario.
Dopo aver trovato il vero amore (Gli amanti), Il Matto diventa potente tanto quanto lo può diventare un umano (Il Carro).
Il viaggio terreno è terminato.
A questo punto il Matto si confronta con un’autorità più grande (La Giustizia).
Questa lo porta a riconsiderare il proprio mondo e lo fa ritirare dalla società (L’Eremita),
solo così può imparare a conoscere i processi della vita (La Ruota)
e le discipline che consolidano la sua forza interiore (La Forza).
Affronta una prova difficile (L’Appeso)
e perde ogni cosa (La Morte)
così scopre il significato della vita (La Temperanza)
e si conclude il suo viaggio spirituale. Inizia la fase celeste del viaggio.
Dopo aver vinto le sue paure (Il Diavolo)
e aver spezzato il suo orgoglio (La Torre),
il Matto sale in cielo (Le Stelle, La Luna, Il Sole),
affronta una prova finale (Il Giudizio)
e diviene meritevole della ricompensa più grande (Il Mondo).
Il viaggio metaforico consiste nel comprendere che:
- attraverso l’apprendimento,
- superando la sofferenza,
- si raggiunge la saggezza e la conoscenza.
Ogni persona intraprende questo viaggio.
Ci sono più cose nella vita di ogni uomo di quante ne ammettano le nostre teorie su di essa. Tutti, presto o tardi, abbiamo avuto la sensazione che qualcosa ci chiamasse a percorrere una certa strada. Alcuni di noi questo “qualcosa” lo ricordano come un momento preciso dell’infanzia, quando un bisogno pressante e improvviso, una fascinazione, un curioso insieme di circostanze, ci ha colpiti con la forza di un’annunciazione: Ecco quello che devo fare, ecco quello che devo avere. Ecco chi sono…
O forse la chiamata non è stata così vivida, così netta, ma più simile a piccole spinte verso un determinato approdo, mentre ci lasciavamo galleggiare nella corrente pensando ad altro.[…]
La riflessione è figlia del più autorevole tra gli Allievi di Jung
James Hillman tratto da “Il codice del’anima”
Lo studio dei Tarocchi ha così definitivamente presupposto e “trasportato”ai giorni nostri un metodo di Divina-Azione intrinseco di simboli alchemici, colori, numeri e archetipi con cui rapportarci e meditare come simboli universali comuni a molte culture.
Da ricordare che, tutto questo, è stato possibile grazie agli studi di uno degli esponenti occultisti dei secoli scorsi Eliphas Levi; affermatosi nel 1850 con la sua Opera in due volumi “Dogma e teoria dell’alta magia”
Secondo i cabalisti e gli occultisti i tarocchi sono associati all’Albero della Vita che con le 10 sephirat e i 22 sentieri compongono i significati sia degli Arcani maggiori che degli Arcani minori.
Le immagini simboliche dei 22 Arcani maggiori sono collocate all’interno dell’Albero della Vita rappresentandone i sentieri che, a loro volta, sono associati alle 22 lettere ebraiche.
Gli Arcani minori, secondo la simbologia dei numeri, sono collocati da 1 a 10 alle Sephirat
gli assi a Kether-Corona
Essenza. La Causa prima. La Spiritualità
i due a Chockmah-Saggezza
Inizio delle attività. La forza pura. Capacità intellettuale
i tre a Binah-Comprensione
La forza si organizza in forma. Intelligenza pratica
i quattro a Chesed-Misericordia
La forza costruttrice. Le idee archetipiche. Filosofia della vita
i cinque a Geburah-Severità
La forza purificatrice. Movimento e temporalità. Il potere e la giustizia
i sei a Tipharet-Bellezza
Equilibrio perfetto. Coscienza personale. Armonia. Salute
i sette a Netzah-Vittoria
La forza dell’amore. L’energia istintiva delle emozioni. Sessualità
gli otto a Hod-Gloria
La forma. La mente razionale. Lavoro e comunicazione con gli altri
i nove a Yesod-Fondamento
Meccanismi dell’Universo. La mente subcosciente. La famiglia
i dieci a Malkuth-Regno
Il mondo fisico. La materia pura. La concretezza
Le figure di corte sono associate ai quattro mondi
RE Atziluth -Mondo delle Emanazioni-
I concetti. La mente astratta. Gli Archetipi. Anima e Spirito
REGINE Briah -Mondo della Creazione
Intelletto. La mente concreta. Le forme pensate. Intelletto
CAVALIERI Yetzirah -Mondo della Formazione
Le emozioni. I sentimenti. L’astrale. Cuore
FANTI Assiah -Mondo Fisico
Cristallizzazione. Idee e creatività tradotte in azione. Corpo fisico
Si può così dedurre che nei secoli scorsi approfonditi studi di cabala (associata alle lettere dell’AlphaBeth ebraico), numerologia e gematria portavano in auge l’utilizzo dei tarocchi non solo come sistema oracolare per pronosticare avvenimenti proiettandosi nel futuro ma soprattutto come uno strumento di ricerca spirituale ed evolutiva di e per ogni individuo.
Corso Tarologia e Cartomanzia di animicamente
Teoria e pratica devono camminare di pari passo!
Ecco perché ciò che ti propongo è anche un percorso di crescita spirituale e personale con gli Arcani dei Tarocchi.
Attraverso un lavoro di Conoscenza, Interiorizzazione e Consapevolezza i sistemi oracolari non avranno più misteri e faranno la differenza per Te stesso e per gli altri!
Questo è ciò che ha rivoluzionato la mia vita!
La scoperta che usare i Tarocchi solo per scopi divinatori significa sprecare una grande quantità di strumenti e informazioni che gli arcani contengono, perché la più grande virtù dei Tarocchi sta nella sua funzione di guida.
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