Si legge nel ” Lemegeton “ o Chiave Minore di Re Salomone, che
” La Magia non è altro che la più Alta, Assoluta e Divina Conoscenza della Filosofia Naturale, fatta progredire verso l’efficacia completa delle sue meravigliose operazioni dalla giusta comprensione delle virtù interne e nascoste delle cose.”
Aleister Crowley, nel suo Magic in Theory and practice, precisa il concetto, fornendo la seguente sinossi.
Definizione
La Magia e la Scienza e l’Arte di causare il verificarsi di cambiamenti conformi alla Volontà.
Postulato
Qualsiasi cambiamento si richieda, può essere provocato mediante l’applicazione di un giusto grado d’una certa forza nel giusto modo attraverso il giusto mezzo ad un giusto oggetto.
Teoremi
- Ogni atto intenzionale è un atto magico.
- Ogni atto coronato da successo conferma il postulato.
- Ogni insuccesso prova che una o più delle richieste del postulato non sono state soddisfatte.
- Il primo requisito necessario per provocare qualsiasi cambiamento è la completa comprensione, qualitativa e quantitativa, delle condizioni.
- Il secondo requisito necessario per provocare qualsiasi cambiamento è la capacità pratica di mettere in azione le forze adatte.
- Ogni uomo e ogni donna è una stella.
- Ogni uomo, e ogni donna, segue un certo corso, dipendente in parte da se stesso, in parte dall’ambiente che per ciascuno è naturale e necessario. Chiunque sia forzato a seguire un certo corso , sia per mancata comprensione di se stesso, sia per opposizioni esterne, entra in conflitto con l’ordine dell’universo, e ne soffre conseguentemente.
- Un uomo la cui volontà cosciente sia in contrasto con la volontà vera, perde energie inutilmente. Non potrà mai sperare di influenzare in modo efficace il suo ambiente.
- Un uomo che segua la sua volontà vera, è assistito dall’inerzia dell’universo.
- La natura è un fenomeno continuo, anche se non sempre scorgiamo in qual modo le diverse cose siano fra loro connesse.
- La scienza ci mette in condizioni di sfruttare la continuità della natura mediante l’applicazione empirica di certi principi il cui interagire coinvolge diversi ordini di idee connesse l’una con l’atra secondo schemi che superano la nostra presente comprensione.
- L’uomo ignora la natura del suo stesso essere e dei suoi poteri. Anche l’idea che ha delle sue limitazioni è basata su esperienze del passato, ed ogni passo in avanti estende il suo dominio. Non vi e, di conseguenza, alcuna ragione di assegnare limiti teorici a ciò che egli potrebbe essere o potrebbe fare.
- Ogni uomo e piu o meno consapevole che la sua individualità comprende diversi ordini di esistenza, anche quando afferma che i suoi principi più sottili altro non siano che sintomi di mutamenti avvenuti nel suo veicolo più grossolano. Un concetto simile può essere applicato alla natura nella sua interezza.
- L’uomo è in grado di essere, e di usare, tutto ciò che percepisce, in quanto tutto ciò che percepisce è in certo senso parte del suo stesso essere. Può perciò soggiogare alla sua volontà individuale tutto l’universo di cui è cosciente.
- Ogni forza dell’universo può essere trasformata in una forza di altro genere mediante l’impiego di mezzi idonei. È quindi a nostra disposizione una riserva di forze inesauribili
- L’applicazione di una data forza influenza tutti gli ordini di esistenza relativi all’oggetto al quale è applicata,quale che sia, fra questi ordini, quello direttamente interessato.
- Un uomo può apprendere come usare qualsiasi forza per i propri scopi, traendo vantaggio dai teoremi esposti.
- Può attrarre in se qualsiasi forza dell’universo facendo di se un ricettacolo adatto ad essa, stabilendo con essa una connessione, e predisponendo condizioni tali che la natura della forza costringa a fluire verso di lui.
- L’uomo che si sente separato dall’universo e ad esso opposto, ne ostacola le correnti conduttive. Questo concetto lo isola.
- L’uomo può attrarre ed impiegare solo quelle forze che gli sono congeniali.
- Non vi sono limiti all’estendersi delle relazioni di qualunque uomo con l’universo nella sua essenza; infatti, non appena l’uomo diviene una cosa sola con l’universo, qualsiasi sistema di misura cessa di esistere, tuttavia, la sue capacità di utilizzare le forze universali sono limitate dai suoi poteri e capacità mentali, e dalle circostanze relative al suo ambiente umano.
- Ogni individuo è, essenzialmente, sufficiente a se stesso. Ma non soddisfa ancora se stesso sino a quando non ha stabilito la giusta relazione con l’universo.
- La magia è la scienza che comprende se stessi e le proprie condizioni. E l’arte dell’ applicare all’azione questa comprensione.
- Ogni uomo ah l’inalienabile diritto di essere ciò che è.
- Ogni uomo deve fare della magia ogni volta che agisce o pensa. Il pensiero è infatti un atto interiore, la cui influenza infine si proietta sull’azione, anche se ciò può non avvenire istantaneamente.
- Ogni uomo ha un diritto: quello dell’autoconservazione, il diritto di completarsi sino alla fine.
- Ogni uomo dovrebbe fare della magia la nota centrale della sua vita. Dovrebbe impararne le leggi, e vivere secondo esse.
- Ogni uomo ha il diritto di compiere il proprio volere senza preoccuparsi se questo interferisce con quello degli altri; perchè se egli si trova al posto che gli è stato assegnato, è colpa degli altri se interferiscono con lui.
ISTRUZIONE PRIMA
ESERCIZIO
Distenditi in posizione confortevole, in un luogo ove nulla possa giungere a disturbarti; cerca di fermare i tuoi pensieri.
Per cominciare, fissa la mente sull’oggetto più semplice: un punto su un foglio di carta bianca e pulita…dopo pochi tentativi, sarai in grado di fare a meno del foglio, e di immaginare semplicemente il punto.
All’inizio dei pensieri estranei tenderanno ad affacciarsi, ma con la pratica sarai in grado di allontanarli dalla mente senza sforzo.
Pochi minuti al giorno saranno sufficienti per metterti in grado di raggiungere risultati concreti, e prepararti a successivi sviluppi.questo è l’inizio delle operazioni pratiche, il primo passo verso la conoscenza vera, distinta dalla semplice informazione.
TEORIA
L’universo della magia e situato nella mente dell’uomo; l’ambiente non e che un’illusione, anche per chi pensa
Aleister Crowley
La scienza si forma sull’informazione ma accumulare, notizie più o meno esatte, è solo una , e non la più importante, fra le vere funzioni della mente.
L’uso corretto della mente, ed il pieno sviluppo delle sue facoltà,è in genere il primo obbiettivo dell’insegnamento dispensato dalle varie scuole esoteriche.
La meditazione consente di controllare e di purificare il pensiero.una mente cosi “perfezionata” potrà cogliere la differenza tra i falsi ed i veri valori; sensi ed animo adagiati alla calma predisporranno alla liberazione dei pregiudizi, ed all’abbandono dei punti di vista personali.
L’abitudine di pensare al “sè” in opposizione agli “altri”, impedisce il pensiero impersonale: per giungere alla conoscenza assoluta, è tuttavia indispensabile pensare impersonalmente.
Occorre perciò seguire una precisa disciplina mentale,praticando con frequenza certi esercizi , al fine di acquistare la necessaria concentrazione.
Nei tarocchi, il raggiungimento di tale opportuno stato della mente è rappresentato dal sedicesimo arcano, la torre cadente, che raffigura una torre color carne, che crolla colpita da un fulmine, mentre dalla sua cima precipitano due uomini.
Il suo significato simbolico è quello del crollo di una falsa scienza, attraverso la consapevolezza che ” la struttura della conoscenza edificata sulle fondamenta del sofisma della separazione personale, è una torre di falsa scienza. ”
Fra i significati della carta vi e anche quello della disciplina, cioè la rigida regola alla quale deve sottoporsi l’adepto per trarre frutto dal suo lavoro.
Il sentiero che conduce all’illuminazione è lungo esattamente otto passi
1) GIUSTA CONOSCENZA. E la consapevolezza della non-permanenza di tutti i fenomeni fisici esterni e di tutti i componenti della propria personalità. Le idee cambiano man mano che la comprensione si sviluppa. Il pregiudizio deve essere eliminato, occorre divenire intelligenti e tolleranti. Le idee ordinarie verranno scosse via come foglie secche, per essere rimpiazzate da idee superiori.
2) GIUSTI OBBIETTIVI. L’obbiettivo immediato è quello di vivere la verità che si e raggiunta;quello finale è la liberazione dai limiti della personalità e della sofferenza.
3) GIUSTA PAROLA. Sia veritiera,onesta cortese e opportuna.
4) GIUSTA CONDOTTA. Sia pacifica, benevola e volta all’alto.
5) GIUSTI MEZZI DI VITA. Occorre esercitare un’occupazione che non rechi danno ad alcun essere vivente. Questo aiuta a riconoscere l’unicità della vita al di sotto della
diversità delle sue varie forme.soltanto chi è al di sopra della violenza e capace di retta meditazione.
6) GIUSTO SFORZO. Lo sforzo continuo di controllare pensieri e azioni distruggerà tutto quello che è dannoso. Vincere ignoranza e desiderio significa avanzare lungo il sentiero
7) GIUSTA ATTENZIONE. L’osservazione acuta della vita e dei pensieri personali, degli atti, le intenzioni e le loro cause. Occorre osservare le funzioni del corpo e della mente,raccogliere le esperienze, coltivare la consapevolezza del presente e meditare sul futuro. Questa abitudine facilità l’analisi e la riflessione necessarie alla meditazione.
8) GIUSTA CONCENTRAZIONE. Pensa ad un oggetto o a un idea per volta, con esclusione di tutti gli altri. Questa pratica serve ad ottenere la conoscenza suprema non per se stessi, ma a beneficio di tutti gli esseri viventi: tutta la vita e infatti interdipendente.
ISTRUZIONE SECONDA
ESERCIZIO
L’esercizio di meditazione sul punto può essere esteso ai colori. Scegli un colore che ti sembri armonizzarsi con il tuo essere. Chiudi gli occhi pensa a quel colore. L’esercizio va praticato da soli.
TEORIA
Ascolta ora il segreto della forza. Una goccia costante scava la pietra, sino a perforarla. Il fine verso il quale tendi la tua forza di volontà, in ultimo l’otterrai; comincerai ad avere successo quando comincerai a volere successo. La vera forza di volontà è tuttavia privilegio delle moltitudini.
Per esercitarla, devi essere libero; essere liberi significa essere padroni della propria vita, al di sopra degli altri. Apprendere come volere significa apprendere come esercitare un dominio.
Ma per essere in grado di esercitare la tua forza di volontà, devi prima acquisire la conoscenza: perché la forza di volontà applicata all’ignoranza significa follia e morte.confondere i mezzi con il fine è un’assurdità.
Confondere con il fine ciò che non è neanche un mezzo rappresenta l’apice di tutte le assurdità.tu sei padrone di tutti gli eventi che puoi dominare.
Viceversa, le cose per le quali provi necessità imperiosa, sono esse tue padrone.le cose che hai diritto di desiderare, potrai avere la forza sufficiente per ottenerle.dovrai essere sempre accorto nell’esercizio della tua volontà, e guardarti nel cadere in una posizione di dipendenza nei confronti del desiderio, per semplice pigrizia.
L’uomo che si prepara ad affrontare una competizione, si sottopone ad un lungo e severo allenamento. Più si fa più si potrà fare in futuro. Vivere in una vita guidata dal capriccio del momento, significa condurre l’esistenza di un animale . Potrebbe essere concepita come una vita d’innocenza , ma è una vita di sottomissione.
Coloro che vigilano, che digiunano,coloro che sottoporranno il proprio corpo al comando della mente, potranno ridurre tutte le forze della natura soggette ai loro fini.
Questi sono i maestri del mondo; tali uomini soli compiono opere che sopravvivono loro. Non confondete mai gli schiavi della superstizione e della paura con questi signori della natura. Astenersi da ciò che è piacevole per paura significa rendere schiava la volontà; una condotta del genere abbassa piuttosto che alzare la tua posizione.
Vivere anacoreta, ma senza l’ignoranza superstiziosa che in genere spinge a tale condotta di vita, questa è vera saggezza; e il potere è la sua ricompensa
Eliphas Levi
La forza , ottavo arcano dei tarocchi raffigura una fanciulla, riccamente vestita e coronata, che tiene chiuse con le mani nude le fauci di un leone furibondo, senza mostrare alcuna fatica apparente.
Parallela alla torre cadente , su un livello più alto, la carta è un altro simbolo di autodisciplina, e indica il raggiungimento del completo dominio di sé e dell’autocontrollo,che comporta il domare senza sforzo la componente bassa e la ferina, legata all’esistenza comune, che è in ciascuno di noi.
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- L’esoterismo è un Credo, una Fede e non obbedisce a nessuna norma né logica né tantomeno Scientifica e Medica.
- È riservato ai maggiorenni e a tutti coloro che scelgono consapevolmente di affidarsi alla Magia.
- Le tempistiche e la percentuale di realizzazione variano da caso a caso.
- Per tale motivo è consigliabile effettuare una pre-consulenza gratuita per l’analisi della fattibilità e per valutare l’attuabilità dell’operazione.
- Tutti i prodotti e i kit ritualistici sono corredati di spiegazioni.
- Vengono attivati, caricati ed energizzati sulla persona a cui sono destinati per l’utilizzo.
- I Rituali rispettano tutti i canoni e le procedure occulte dell’Alta Magia Operativa.
Riguardo al copyright
Testo estratto dal Testo
“Iniziazione all’Alta Magia Rituale Esoterico-Magico” di Jorg Sabellicus
Gradita la condivisione citando la fonte www.animicamente.it
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