L’antico simbolo del Seme della vita rappresenta i 7 giorni della Creazione in cui Dio ha creato la vita.
Scientificamente è “La creazione” di un modello vibratorio di spazio (radiazione elettromagnetica) ed è l’effettivo processo di creazione stesso.
Il primo giorno si crede sia la creazione della Vesica Piscis, il secondo giorno la creazione del Tripode della vita (conosciuto anche come Anelli Borromei***) seguita da una sfera aggiunta per ogni giorno successivo fino a quando tutte e 7 le sfere costruiranno il seme della vita nel sesto giorno di Creazione. Il 7°giorno Dio si riposò.
Il primo vortice è completato e il seme che contiene la creazione dell’Universo è completamente formato. In altre parole, tutto ciò che dimora nella realtà viene dalla forma del seme della vita.
Il seme della vita rappresenta i 7 stadi, passi o giorni della creazione.
Il numero 7 gioca un ruolo importante nella geometria sacra.
(A proposito del 7 clicca QUI)
Il seme della vita, è formato da 7 cerchi posizionati con una simmetria di sei volte, formando un modello di cerchi e lenti. La sua creazione è semplice, ma i significati nascosti al suo interno sono complessi.
Sono in molti a credere che la più antica rappresentazione del fiore della vita conosciuta dall’uomo è al Tempio di Osiride ad Abydos, in Egitto.
Il simbolo ritrovato non è inciso o scolpito nella roccia granitica, sembra essere bruciato nella roccia; questo ci fa comprendere quanto simbolicamente sia “antico” e considerato universale ed in effetti lo è…ci sono ritrovamenti del fiore della vita in tutto il mondo e se pensi che ogni molecola della vita, ogni cellula nel nostro corpo, conosce questo schema… Meraviglioso vero? Possiamo affermare senza dubbio alcuno che è lo schema della creazione e della vita in ogni luogo.
Il seme della vita è usato in tutte le religioni e può essere visto in molti siti originali, ad es. Sinagoghe, chiese, luoghi di culto e monumenti di tutto il mondo (sul Monte Sinai, in Cina, India, Spagna, Italia, Giappone, e Germania.)
Il fiore della vita è composto da 7 o più simboli sovrapposti e contiene tutti i modelli della creazione al suo interno tanto da essere considerato un Amuleto di protezione potentissimo e di grande importanza spirituale.
Dopo il Seme c’è il “frutto della vita”(Fig.3) considerato, concettualmente, il sistema di informazioni che si trova nella Geometria Sacra; conosciuto anche come il “Santo dei santi” perché è un modello nascosto all’interno del famoso modello del “Fiore della vita”(Fig.4).
Si dice che il Frutto della Vita sia il vero progetto dell’Universo, contenente le basi per la progettazione di ogni struttura atomica e molecolare, di ogni forma vitale.
Essenzialmente è tutto ciò che esiste.
Oltre alla forma geometrica della vesica piscis e del tripode, all’interno del frutto della vita troviamo:
- l’albero della vita, (Fig.5)
- il cubo di Metatron (Fig.6) (Approfondisci il cubo di Metatron QUI)
da cui ancora si ricavano
- il Pentagramma,
- il Sigillo di Salomone o Stella di David
e tutte le forme dei corpi platonici:
-
- il cubo,
- il tetraedro,
- l’ottaedro,
- il dodecaedro
- l’icosaedro.
(N.B: cinque forme tridimensionali definite, dal filosofo greco Platone, i capisaldi di più complesse forme geometriche).
La scienza moderna e lo studio della fisica quantistica stanno confermando il significato cosmico delle forme geometriche sacre e che sono gli elementi costitutivi di ciò che chiamiamo realtà.
Il processo della creazione è chiaramente visibile nella divisione cellulare embrionale come elemento primario della vita.
La continuazione del processo di creazione di “7 giorni” sembra la successiva divisione di cellule qui illustrata in un “uovo fecondato” comunemente conosciuto come l’uovo della vita (FIG. 2) e finché non ci sono 7 celle o 7 cerchi che si sovrappongono l’un l’altro è possibileil perfetto motivo del “Fiore della Vita”
Dopo la creazione del seme della vita, lo stesso movimento del vortice è continuato, creando la struttura successiva nota come l’uovo della vita. (Fig.2)
Quindi senza ombra di dubbio alcuno questa stessa struttura, così come è ulteriormente sviluppata, crea il corpo umano e tutti i sistemi energetici.
Se continuiamo a creare sempre più sfere, ci ritroveremo con la struttura chiamata Fiore della vita.
Da una direzione di approccio mistica e analitica, i concetti di geometria sacra sono sempre stati piuttosto affascinanti.
Ad esempio, sembra esserci qualcosa di profondamente naturale, spirituale ed esteticamente piacevole nel Fiore della Vita.
La geometria sacra illustra l’unità della vita nel nostro mondo come nessun altro campo di studio può fare.
Questo argomento è antico, vasto e versatile. Quasi tutte le opere d’arte classiche e l’architettura si basano su di essa. La geometria sacra può essere insegnata per ragioni scientifiche o goduta per il suo arricchimento mistico e spirituale.
Il più Illustre osservatore di tutti i tempi è Leonardo da Vinci che ne ha studiato la forma e le sue proprietà matematiche.
Ha disegnato il Fiore della Vita stesso, così come componenti in esso, come il seme della vita.
Ha disegnato figure geometriche che rappresentano forme come i solidi platonici, una sfera, la spirale corrispondente alla serie dei numeri di Fibonacci nella sezione aurea, analizzandone le forme geometriche perfette.
Tutto ciò può essere derivato dal Fiore della vita fatto di sfere intersecanti invece di cerchi.
Il fiore della vita nel suo interno custodisce L’Albero della Vita della Kabbalah e contiene anche il cubo di metatron tridimensionale (fig. 6), che contiene tutti i solidi Platonici (fig. 7).
Si crede che l’antico fiore della vita sia uno strumento inter-dimensionale, un portale, uno star-gate, una finestra su ciò che alcuni chiamano le pianure inter-spazio.
Studiando la struttura del frutto della vita puoi aprire la porta verso mondi e dimensioni superiori.
Si afferma anche che la struttura del frutto della vita contiene tutte le possibili dimensioni dell’universo. La forma del frutto della vita è composta da 13 cerchi. 13 è anche la chiave per l’unità e per la transizione tra mondi e dimensioni.
L’importanza e il potere di questa struttura risiede nel suo potenziale.
Se colleghiamo tutti i centri dei 13 cerchi, il risultato sono 78 linee che creano una struttura conosciuta come “Cubo di Metatron”, nella tradizione cabalistica, Metatron è l’arcangelo responsabile di tutti i mondi. (Scopri di PIÙ QUI)
Queste figure e le loro diverse combinazioni rivelano ogni possibile struttura molecolare e ogni possibile legge geometrica, formando la realtà fisica, spirituale, olografica, energetica che chiamiamo vita / esistenza / realtà.
I cerchi all’interno del frutto della vita rappresentano sfere in un modello tridimensionale che sono i movimenti femminili o elementi di creazione.
Questo fornisce il “campo” per il Cubo di Metatron, che contiene i Solidi Platonici, formato dalle linee che rappresentano i movimenti di creazione maschile a 78 raggi.
Questa struttura contiene tutti e 5 i Solidi Platonici: il cubo, il tetraedro, l’ottaedro, il dodecaedro e l’icosaedro.
La conoscenza che la geometria cerca è quella dell’eterno. Platone
La fisica moderna afferma che questa geometria è fondamentale per il processo di creazione a livello quantico definendola il Vuoto quantico.
“Un’evoluzione della coscienza è il motivo centrale dell’esistenza terrestre, e il funzionamento evolutivo della Natura ha un duplice processo: un’evoluzione delle forme e un’evoluzione dell’anima, inconscio di un’evoluzione cosciente. La natura del prossimo passo è indicata dalle profonde aspirazioni che si risvegliano nella razza umana “.
***Anelli borromei: l’etimologia del nome risale a Federico Borromeo, cardinale e arcivescovo di Milano che lo scelse come simbolo della dinastia borromea, in quanto i tre anelli rappresentavano la trinità cristiana.
***Secondo Jacques Lacan psichiatra e filosofo francese, ipotizza il nodo come la relazione tra Reale, Simbolico e Immaginario, ponendo questi tre concetti come le tre dimensioni dello spazio abitato da chi parla.
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