La Kabbalah, diagramma dell’albero della vita. Che cos’è?
La Kabbalah, nota anche come Cabala nella tradizione occulta occidentale, è un sistema che spiega l’evoluzione della Coscienza e la manifestazione della realtà esperienziale.
Spesso descritta come l’Albero della Vita, la Kabbalah, modella il modo in cui la percezione della forma fisica è emersa da aspetti più sottili della realtà che attraverso le interazioni del tutto hanno dato origine al mondo attuale e fenomenale.
Sebbene consolidata da tempo nell’ambito del misticismo ebraico, la Cabala ermetica è il fondamento teorico che esamineremo.
La storia della Kabbalah è ampiamente documentata e disponibile per la geometria sacra, per i Tarocchi e l’Angelologia.
Ci concentreremo qui della teoria dietro la Kabbalah come una mappa per tracciare la realtà e i domini dell’esperienza cosciente, nonché gli usi di quella mappa per l’esplorazione personale e per la magia pratica.
Le Sephiroth
Il primo passo verso la comprensione di ciò che la Kabbalah rappresenta, è guardare alle dieci sfere che la compongono.
Queste dieci sfere, nella loro disposizione ordinata dall’alto verso il basso, sono il punto cruciale della Kabbalah!
Le sfere sono chiamate Sephiroth (Sephirah al singolare) e ognuna corrisponde approssimativamente a un’emanazione di coscienza: uno stato di esperienza che contribuisce olisticamente alla realtà momento-momento.
Ora quando strutturiamo la Kabbalah accatastando la Sephiroth come vediamo nel diagramma vicino, otteniamo una serie di emanazioni di Coscienza che possono essere suddivise in tre modi principali.
Questi modi in cui dividiamo la Sephiroth sono fondamentali per comprendere cosa rappresenta la Kabbalah e sapere come lavorarci.
Divisioni cabalistiche: 3 pilastri
Di gran lunga il modo più importante in cui sono disposti i Sephiroth sulla Kabbalah è in tre pilastri, tre colonne di Sephiroth.
Il pilastro della misericordia
La colonna di destra contiene tre Sephiroth (Chokmah, Chesed e Netzach).
Ciascuno dei Sephiroth in questa colonna è associato a una qualità nota come Forza.
In effetti, questa colonna è anche chiamata il Pilastro della Forza.
Questa è la componente attiva, espansiva, volitiva, maschile da sperimentare. In alcuni sistemi orientali questo è Yang. Corrisponde al fallo nell’unione coitale. Quando discutiamo dei Sephiroth sul Pilastro della Misericordia, troviamo sempre questi aspetti dell’esperienza ad un certo livello al loro interno.
Viene descritta come “Misericordia” perché l’espansività delle correnti sottostanti dei Sephiroth in questa colonna viene vissuta consapevolmente come più felice e liberatrice di quelle della colonna successiva.
Il pilastro della severità
La colonna di sinistra contiene anche tre Sephiroth (Binah, Geburah e Hod).
Ciascuno dei Sephiroth in questa colonna è associato a una qualità nota come Modulo. In effetti, questa colonna è anche chiamata il pilastro della forma. Questa è la componente femminile passiva, ricettiva, contenitiva da sperimentare. In alcuni sistemi orientali questo è Yin. Corrisponde alla vagina nell’unione coitale.
Quando discutiamo dei Sephiroth sul pilastro della gravità, troviamo sempre questi aspetti dell’esperienza ad un certo livello al loro interno.
È descritto come “Gravità” perché la natura limitata delle correnti sottostanti dei Sephiroth in questa colonna sono consapevolmente vissute come più restrittive e stridenti rispetto a quelle del Pilastro della Misericordia.
Il pilastro centrale
La colonna centrale contiene quattro Sephiroth, Kether, Tiphereth, Yesod e Malkuth più un Sephirah nascosto – Da’ath – tra Keter e Tiphereth.
A differenza dei Sephiroth nelle altre due colonne, i Sephiroth qui sono un po ‘diversi e dipendono dalla loro posizione rispetto ai Sephiroth nelle altre due colonne.
I Sephiroth nel Pilastro centrale tendono a riflettere stadi equilibrati dell’esperienza cosciente: stadi che emergono da un equilibrio, un Fulcro, tra il Sephiroth della forza (nel Pilastro della Misericordia) e il Sephiroth di forma (nel Pilastro della Severità) a livelli più alti della Kabbalah (cioè più vicini a Kether).
Prima di tutto, però, discutiamo brevemente di Kether.
Kether brilla da solo sopra tutti gli altri Sephiroth e questo indica che è uno stadio stabile dell’esperienza della Coscienza al di là di ogni idea di Forza o Forma.
Questo si riferisce alla consapevolezza non duale ed è anche chiamato Coscienza Sorgente (o Punto) su questo sito. Tuttavia, il prossimo è un grande divario che porta a Tiphereth.
Sopra Tiphereth, su entrambi i lati, ci sono quattro Sephiroth: due sul Pilastro della Forza (Chokmah e Chesed) e due sul Pilastro della Forma (Binah e Geburah).
Questo equilibrio tra Forza e Forma – tra Chokmah-Binah e Chesed-Geburah – agisce per creare la Sephirah che è rappresentata da Tiphereth.
Quindi Tiphereth, lo stadio della Coscienza Solare, emerge dalla dinamica Forza-Forma del Sephiroth sopra di esso.
La prossima Sephirah sul Pilastro Medio è Yesod, che corrisponde alla Coscienza Lunare, che è anche il solito stato di autocoscienza per l’umanità. Yesod emerge come risultato della dinamica Forza-Forma tra tre coppie s di Sephiroth: Chokmah-Binah, Chesed-Geburah e Netzach-Hod.
Quindi ogni Sephirah sul Pilastro Medio, a parte Kether, è una Sephirah emergente dalla somma dei totali delle interazioni del dualistico Sephiroth sopra di esso sui Pilastri della Forza (Misericordia) e della Forma (Gravità). Malkuth, l’ultima Sephirah raffigurata sul Pilastro Medio, è, come Kether, unica.
È Kether riflesso su un livello diverso in realtà, un Punto inferiore, e come vedremo, rappresenta l’accumulo totale lordo della dinamica Forza-Forma che ha dato origine all’altro Sephiroth lungo il Pilastro Medio e che conduce al momento presente percezione per momento di una realtà fisica.
Questo, tuttavia, è più di un’illusione dovuta all’offuscamento di un ammasso di archetipi più sottili su più strati, di stadi, di esperienza cosciente. Mentre Kether rappresenta la percezione cosciente primordiale libera dalla dualità, Malkuth è il completo offuscamento di questo fatto.
È la consapevolezza incatenata sotto le influenze dei Sephiroth sopra di essa al punto che le percezioni della fisicità sono l’unico Punto creduto reale.
Il lampo
Prima di esaminare gli ultimi due modi in cui classificare la Kabbalah in termini di Sephiroth, esaminiamo un’astrazione di come la Coscienza discende attraverso Sephiroth per creare la percezione della fisicità.
Tutto inizia in Kether, che rappresenta la Coscienza Sorgente: lo stato di Dio.
Quindi, come illustrato di seguito, c’è uno zigzag di discesa mentre Kether si muove per ritagliare uno spazio da se stesso in modo che possa essere fecondato da sé stesso e ricomporre ricorsivamente da lì.
Questo impulso volitivo iniziale è la Forza Primordiale (Chokmah) e il suo partner coitale nell’Unione è la Forma Primordiale (Binah). Questa Unione nasce tutti gli archetipi dualistici espressi dai restanti Sephiroth inferiori: ognuno dei quali cerca di esprimere le proprie identità a valle poiché hanno un senso di autocoscienza derivato da Kether, in ultima analisi, e ora un senso di separazione – dall’iniziale nascita della consapevolezza dualistica.
Nato dalla Non-dualità, i semi della consapevolezza dualistica, è la natura espansiva della Forza Archetipica (Chesed) che viene ulteriormente temperata e raffinata attraverso la Forma Archetipica (Geburah) e che trova un Fulcro di Auto-stabilità nella Coscienza Solare (Tiphereth).
Da questo stadio emergono i fili delle Forze individualizzate (Netzach) che cercano di esprimere ulteriori movimenti di passione, desiderio, e che lo fanno attraverso determinate strutture e schemi abituali che sono rappresentativi delle forme individualizzate (Hod).
Dalla somma totale di questi fili di Forze e Forme Individuate emerge un fulcro – un nodo di auto-complessità stabilizzata – che è la personalità che è considerata Coscienza Lunare (Yesod) nell’ambiente cabalistico.
La totalità e la somma totale della percezione attraverso tutti questi strati assumono un’idea che conosciamo come fisicità: rappresentante della Sephirah di Malkuth.
Quattro mondi
Il lampo descrive il processo attraverso il quale viene individuata la Coscienza: questo è il modo in cui tutto il nostro mondo e universo con la sua vasta diversità di forme ed esperienze emerge da una Consapevolezza Primordiale.
Ciascuno dei quattro mondi rappresenta uno stadio distinto di realtà esperienziale stabile come rappresentato, in primo luogo, dai Sephiroth del pilastro centrale. Ogni “Mondo” è una divisione della Kabbalah in una fila di Sephiroth a un livello simile.
Il primo mondo: atzilut – il piano causale
Atzilut corrisponde ai primi tre Sephiroth della Kabbalah (Kether, Chokmah e Binah). Kether è la Singolarità che è consapevolezza Non Duale (o Coscienza Sorgente). Se stesso e il suo movimento immediato (Chokmah) e la ricezione (Binah) di se stesso che consente il verificarsi di un sottoinsieme di se stesso è ciò che viene chiamato il piano causale.
L’aspetto fondamentale dell’esperienza causale va oltre le nozioni dualistiche di cosa significhi sperimentare. È esperienza senza alcun senso di separazione tra sé e l’altro. C’è solo Uno e l’esperienza di diventare ed essere nati da Uno.
Il secondo mondo: Briah – il piano mentale
Briah corrisponde ai successivi tre Sephiroth di Chesed, Geburah e Tiphereth.
Questo livello di realtà è chiamato Piano Mentale e riflette gli inizi primordiali della realtà dualistica in cui vi sono archetipi divergenti che emanano le radici di tutte le esperienze che sono alla base di tutte le ragioni di manifestazioni più dense (inferiori sulla Cabala): tutte guidano verso il piacere, dolore, felicità, tristezza, speranza, paura, ecc. a livello trascendentale dalla nostra normale mentalità umana.
Questa è la dimora del Sé Superiore, della Personalità Solare.
Il terzo mondo: Yetzirah – Il piano astrale
Yetzirah corrisponde ai tre Sephiroth di Netzach, Hod e Yesod. Questo livello è il Piano Astrale e riflette la mente psicologica, con cui abbiamo familiarità, che emerge dalle interazioni dei Sephiroth sopra questo mondo.
Questa è la mente dell’impulso e delle emozioni individuali, dell’abitudine e della struttura, della capacità di visualizzarsi ed esprimersi attraverso una lente umana. Questa è la dimora del subconscio, della personalità lunare.
Il quarto mondo: Assiah – Il piano fisico
Assiah corrisponde alla Sephirah di Malkuth.
Questo è il piano fisico. Malkuth, come abbiamo appreso, è una sfera che rappresenta l’accumulo delle influenze dei Sephiroth sopra di essa ma che sembra così unico.
Il Piano fisico è una sovrapposizione emergente delle influenze del Sephiroth superiore ad esso sulla Kabbalah e quindi il Quarto Mondo è rappresentativo del Capo della Coscienza Sorgente che si fa strada attraverso gli strati annidati ricorsivamente di se stesso che si è stabilizzato in ciascuno dei Tre mondi. Mi sento solo, l’unico io, ma è molti e tutti.
Tre triadi
In relazione alla nozione di Quattro Mondi nasce il concetto di Tre Triadi che raggruppano i Sephiroth in tre serie di tre: una Sephirah sul Pilastro Medio essendo correlata sia a una Sephirah sul Pilastro della Misericordia sia a una Sephirah sul Pilastro della Gravità.
La triade superna
Kether, Chokmah e Binah sono i Sephiroth del Triangolo Logoico (Triade Superna): l’unico triangolo dei tre con la punta rivolta verso l’alto. Kether, in quanto Capo della Coscienza, dà origine alle emanazioni dualistiche primordiali di Forza e Forma che sono rispettivamente Chokmah e Binah e questo rappresenta la Triade, la Trinità, che corrisponde al potere della Parola che diventa Legge e che Uno diventa Molti e Tutti.
La triade etica
Chesed, Geburah e Tiphereth corrispondono al Triangolo etico e formano un triangolo rivolto verso il basso che indica che lo stato di Coscienza Solare è sotto il dominio della dinamica Forza-Forma dei quattro Sephiroth sopra di esso sui Pilastri della Misericordia e della Gravità. Questi tre Sephiroth risuonano con gli archetipi del Piano Mentale di Briah che guidano e vincolano le espressioni dell’Universo e dell’identità trascendentale.
La triade magica
Netzach, Hod e Yesod corrispondono al Triangolo Magico (non ho scelto i nomi) e formano anche un triangolo rivolto verso il basso che indica che lo stato della Coscienza Lunare (cioè la personalità abituale, l’id freudiano) è sotto il dominio del Dinamica Forza-Forma dei sei Sephiroth sopra di esso sui Pilastri della Misericordia e della Gravità (ricorda che i Sephiroth a Pilastro Medio corrispondono a un equilibrio di quelle dinamiche Forza-Sephiroth superiori). Questi tre Sephiroth risuonano con gli archetipi del Piano Astrale di Yetzirah che determinano gli impulsi e le strutture abituali che definiscono personalità e identità individuali e che oscurano ulteriormente le pulsioni e i vincoli del Sé Superiore.
Ciò riassume le basi teoriche della Cabala ermetica, ma in realtà è semplicemente un’introduzione all’argomento.
La Kabbalah è un mezzo per comprendere la Coscienza e la gamma di esperienze possibili alla Mente. Quindi c’è molto da imparare se si va a scavare.
Consigliato per te!
€ 18,00
|
Riguardo al copyright | Proprietà intellettuale
I testi sono scritti ed elaborati da ANIMICAMENTE. Gradita la condivisione SOLO citando la fonte www.animicamente.it
0 commenti