Wakan-Tanka. Il Grande Spirito.

Negli ultimi decenni, il termine “sciamanismo” o “sciamanesimo” è stato diffuso in tutto il mondo occidentale, specialmente nei circoli della new age.

Oggi, può essere difficile distinguere tra forme tradizionali di sciamanismo e pratiche modernizzate, spesso esoteriche che utilizzano il termine.

Lo sciamanesimo comprende tutte le antiche pratiche spirituali e rituali radicate nella natura, sono appartenute all’uomo dalla notte dei tempi, ed è il metodo con cui noi esseri umani possiamo rafforzare quella connessione naturale.

Le pratiche sciamaniche attingono al potere che la Madre Terra ha da offrire e gli antichi insegnamenti indigeni derivano dalle semplici verità della natura.

Lo sciamanesimo o sciamanismo riguarda il fatto di essere connessi con la natura, comprendere che siamo basati sulla terra, la conoscenza reale e vivente che viene poi utilizzata per l’equilibrio, la salute, le relazioni e il successo in tutto ciò che facciamo.

Comprendendo la parola “sciamanesimo” sapremmo che è una delle più antiche tradizioni di guarigione tribale delle popolazioni indigene, che può essere trovata in molte diverse culture in tutto il mondo. Così come molti altri metodi, l’unica cosa che hanno in comune è la comunicazione e l’interazione con il mondo degli spiriti.

È il modo più antico in cui la razza umana ha cercato il collegamento con la Creazione.

Ci sono cerimonie specifiche per le quattro stagioni, che hanno lo scopo di portare equilibrio e armonia a ciascun individuo, alla comunità e a tutta la vita.

Le cerimonie sono un momento in cui le persone si riuniscono e si concentrano sul mondo degli spiriti, questo universo normalmente nascosto che corre parallelo al nostro mondo.

Gli sciamani lavorano per collegare questi due mondi, per portare forza vitale nei corpi e nelle anime delle persone; questo a sua volta conferisce buona salute e buona fortuna a tutti.

La pratica spirituale si realizza nel concreto seguendo un percorso “segnato” sulla terra dai sassi e/o bastoni indicando le quattro sacre direzioni dello spazio (nord-sud-est-ovest) chiamando il percorso comunemente  Ruota di Medicina o Sacro Cerchio, il nome evoca i due aspetti fondamentali della Ruota: essere insieme specchio dell’Universo e  riflesso dell’uomo.

Gli sciamani si connettono e usano, per navigare nel regno dello spirito e per la guarigione della comunità tutta,  i loro personali spiriti e animali di potere , invocando il “Grande Spirito” (Il Grande Spirito è una concezione di Dio, diffusa tra le culture dei nativi americani; è anche chiamato Wakan Tanka)

Per gli Hopi, il Grande Spirito è onnipotente.

“Egli ci ha insegnato come vivere, lavorare,
dove andare e cosa mangiare;
ci ha dato semi da piantare e coltivare.
Ci ha dato una serie di tavole di pietra, nelle quali soffiò tutti i suoi insegnamenti,
al fine di salvaguardare la sua terra e la vita.
In quelle tavolette vi erano incisi istruzioni, profezie ed ammonimenti”
Capo Dan Evehema, guida spirituale degli Hopi

Gli insegnamenti sciamanici guidano su un percorso di armonia sostenibile non solo tutti gli esseri umani, ma ogni singola pianta, animale e entità spirituale che è una parte del nostro mondo; permettendo alla tua anima di fondersi con l’Universo.

Il 9 marzo del 2003 Arvol Looking Horse proclama lo sciamanesimo occidentale new-age “Sciamanesimo di plastica” per l’utilizzo non corretto del termine Sciamanesimo relativamente al binomio indiano e pratiche new-age…per i Nativi Americani lo sciamanesimo è cultura e spiritualità.

Nello specifico per i nativi americani Chi guida la comunità nelle pratiche sciamane è chiamato “Uomo o Donna Medicina (nonostante le donne siano più avvezze alle cure naturali erboristiche piuttosto che alle connessioni e ai viaggi sciamanici con gli Animali di Potere o Animali Medicina)

Ci sono centinaia di ruote medicinali note in Nord America con la maggior parte di loro in Canada. Sebbene siano numerosi, solo una piccola percentuale è stata studiata.

In quella piccola percentuale, è stata scoperta un’interessante corrispondenza: la maggior parte di queste ruote ha un tumulo, o un mucchio centrale di pietre, che può essere usato per allinearsi all’alba al solstizio d’estate.

Sulle montagne del Big Horn in Wyoming abbiamo testimonianza della prima Ruota di Medicina; un sito tra i più antichi che si conoscano, situato a quasi 3000 metri di altitudine e risalente a circa 200-500 anni fa (vedi foto), è una Ruota costruita con grosse pietre bianche con un diametro di 28 metri e 14 raggi.

La zona di Big Horn era abitata fin dall’antichita’ da diverse tribu’ dei nativi americani come i Cheyenne, i Crow, gli Harrapaho, gli Shoshone e i Sioux.

La posizione, la costruzione, le conoscenze archeologiche e antropologiche spingono ad interpretare questa costruzione come un osservatorio astronomico necessario per supportare i riti e le credenze religiose.

Alcune indicano non solo il Sole ma altre ruote medicinali o risorse naturali. Sembra esserci la prova che alcune delle ruote sono state aggiornate nel corso dei secoli per tracciare i lievi cambiamenti negli allineamenti solari e stellari.

Alcuni di loro sono personali, alcuni sono segreti e alcuni sono molto noti come “punti di forza energetici”

per citarne alcuni

• Stonehenge – Inghilterra
• Isole Skellig – al largo della costa irlandese (Contea di Kerry)
• Serpent Mount – Southern Ohio
• Le Black Hills – South Dakota

Che sia antico o moderno, spirito umano, gente comune, siamo attratti da luoghi in cui notiamo energia, maggior potere e forza spirituale.

E come tutti siamo consapevoli, sentiamo il desiderio, il desiderio di tornare a sperimentarli ancora e ancora, le sensazioni fisiche di presenza trasformatrice ed energizzante di poteri magici invisibili.

Questi regni dove l’eternità si incontra con il mondo temporale. Il luogo in cui sappiamo che ci sarà di più nell’universo di quanto noi percepiamo con i nostri sensi fisici.

Modi di medicina: guaritori e guarigioni tradizionali

La principale differenza tra la guarigione dei nativi americani e la medicina convenzionale, sia nel passato che nel presente, è il ruolo della spiritualità nel processo di guarigione.

I nativi americani credono che tutte le cose in natura siano collegate e che gli spiriti possano promuovere la salute o causare malattie.

Pertanto, è necessario guarire non solo le parti fisiche di un individuo, ma anche il loro benessere emotivo e la loro armonia con la propria comunità e l’ambiente circostante.

Oltre ai rimedi erboristici, la comunità si riuniva spesso per aiutare un malato in cerimonie, danze, preghiere e canti.

Oggi, la medicina moderna si concentra solo sulla scienza e sulla visione meccanicistica del corpo, mentre molti nativi americani continuano a includere lo spirito come un elemento inseparabile di guarigione.

Molte delle varie pratiche sono state tramandate oralmente di generazione in generazione e mai documentate per iscritto, il che lascia molti dei rimedi di cura un mistero. Solo raramente i guaritori, come i Cherokee , che hanno sviluppato una lingua scritta, hanno scritto le loro formule o pratiche.

Quando i primi europei arrivarono negli Stati Uniti più di 500 anni fa, furono sorpresi nel vedere i nativi americani riprendersi dalle malattie e dalle ferite che consideravano fatali.

In molti modi, i rimedi erboristici degli indiani erano di gran lunga superiori a quelli noti ai nuovi immigrati e non avevano rimedi per le “malattie della civiltà” o per le malattie dell’uomo bianco.

Non solo sono stati persi questi molti nativi americani, ma anche i corpi di conoscenza che sono andati alla tomba con i guaritori.

Nonostante la perdita di alcune informazioni, gran parte di esse sono sopravvissute fino ad oggi, utilizzate sia dai nativi americani che dai non nativi allo stesso modo.

Molte medicine moderne si basano sulle piante e le erbe usate dagli indiani per migliaia di anni.

In effetti, più di 200 prodotti botanici, derivati ​​originariamente dai nativi americani, sono stati o sono ancora in uso nei prodotti farmaceutici.

La guarigione è la funzione più importante nello sciamanesimo, insieme alla profezia, oltre che ad affrontare la condizione dell’Anima affinché la guarigione si verifichi in primo luogo.

Come la Storia ci ricorda i nativi americani erano considerati dei selvaggi dagli Europei, e solo il tempo ha reso giustizia a questi popoli permettendoci di scoprire un grande patrimonio culturale e spirituale con una consapevolezza radicata di essere parte integrante dell’Universo senza alcuna presunzione di dare alla figura umana il posto principale del creato.

A tal proposito ti invito a leggere

SCIAMANESIMO: PREGHIERE DEI NATIVI AMERICANI COME ESSENZA DELLA SPIRITUALITÀ

affinchè tu possa comprenderne a fondo la loro Spiritualità legata alla loro Terra.